Al giorno d’oggi è sempre più diffuso l’avvicinamento delle aziende alle soluzioni cloud, perché architetture di questo tipo sono in grado di “autoregolare” le risorse a seconda delle necessità del momento (scalabilità). Ciò permette alle aziende di ottimizzare i costi rispetto all’uso reale delle risorse e, parallelamente, garantire performance adeguate in ogni situazione minimizzando gli sprechi. Se da un lato questa sembra essere la soluzione ai problemi, dall’altro, inevitabilmente, rivolgersi a questo tipo di architetture aggiunge complessità alle infrastrutture aziendali poiché la gestione dei sistemi cloud è complessa, e diventa vantaggiosa solo quando viene gestita in modo adeguato.
Nella nostra esperienza abbiamo potuto verificare che spesso proprio quest’ultimo aspetto, la complessità infrastrutturale e la relativa necessità di risorse e competenze per gestirla (non solo legate al cloud, ma alla volontà di intraprendere la strada della digital trasformation), è ciò che più frena le aziende nell’avviare percorsi di questo tipo. Si tratta però di un passaggio fondamentale per rimanere competitivi sul mercato di riferimento o per raggiungere nuovi segmenti ed ampliare il proprio business.
Come consulenti ci poniamo continuamente il problema di come “semplificare” complessità di questo tipo, proprio per accompagnare i nostri clienti in percorsi di trasformazione ed evoluzione. Uno degli approcci più risolutivi è senza dubbio quello della Data Virtualization: i sistemi di Data Virtualization per natura creano una sorta di “interfaccia” tra l’utente e i dati, in questo modo gli utenti si interfacciano ai dati, dovunque essi siano, senza dover conoscere o gestire le policy di accesso, ma grazie ad un “livello” intermedio che ne maschera la complessità e li democratizza per l’utente finale. È facile comprendere come un meccanismo di questo tipo possa aiutare a semplificare la situazione di fronte ad architetture complesse come quelle del cloud!
Abbiamo già trattato in questi articoli cos’è la Data Virtualization, le sue caratteristiche e i vantaggi e benefici ottenibili dall’uso della virtualizzazione in contesti e architetture tradizionali in cui le informazioni aziendali si trovano su diversi silos di dati, non sempre facilmente accessibili. Oggi, con la sempre maggiore diffusione delle soluzioni cloud (e multi-cloud) le informazioni aziendali sono ancora più distribuite su sorgenti differenti e ciò comporta un aumento delle problematiche relative alla gestione, sicurezza e business continuity.
La soluzione? Virtualizzare i dati!
Per noi la soluzione più performante in ambito Data Virtualization è Denodo: permette di migliorare la gestione e, di conseguenza, l’uso dei dati aziendali semplificando per l’utente finale gli aspetti relativi alle policy di accesso e in generale alla gestione delle sorgenti e dei dati. Denodo inoltre consente di avere una visione d’insieme dei dati che permette agli utilizzatori di contestualizzare tutte le informazioni e decidere come “trasformare” i dati nel formato più utile a seconda del contesto d’uso.
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